Le nuove normative CAM (Criteri Ambientali Minimi) per il periodo 2024-2025 rappresentano un passo avanti verso un’edilizia stradale più sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Queste direttive impongono alle aziende di costruzione stradale l’adozione di materiali riciclati, la riduzione delle emissioni e l’utilizzo di tecnologie innovative. L’obiettivo è rendere più ecologici i processi di costruzione e manutenzione delle infrastrutture, con un focus particolare sull’impiego del fresato d’asfalto.
Indice
- Cos’è il fresato e perché è importante nella rigenerazione stradale
- Le sfide dell’adeguamento alle normative CAM
- Come i nostri additivi supportano il CAM
- Vantaggi economici dei nostri additivi
- Conclusioni
Cos’è il fresato e perché è importante nella rigenerazione stradale
Il fresato è un materiale derivato dalla rimozione dell’asfalto usurato, che può essere riutilizzato per la produzione di nuove miscele bituminose. La sua rigenerazione non solo riduce la necessità di materiali vergini, ma contribuisce anche alla sostenibilità dei progetti di costruzione stradale. Il fresato rappresenta quindi una risorsa strategica per rispettare le normative CAM.
Le sfide dell’adeguamento alle normative CAM
Le nuove normative impongono l’uso di una percentuale minima di materiali riciclati come il fresato nei progetti di costruzione stradale. Le aziende devono adottare tecniche avanzate per garantire che la qualità dell’asfalto rigenerato sia pari, se non superiore, a quella dei materiali tradizionali.
Oltre all’uso di materiali riciclati, le normative CAM 2024-2025 impongono la riduzione delle emissioni di CO2 durante il processo di produzione dell’asfalto. Questo richiede l’implementazione di tecnologie a basso consumo energetico e l’ottimizzazione dei processi produttivi.
Come i nostri additivi supportano il CAM
I nostri additivi per la rigenerazione del fresato sono stati sviluppati per rispondere alle esigenze delle nuove normative CAM, offrendo soluzioni all’avanguardia per le aziende di costruzione stradale: migliorano infatti le prestazioni del fresato, aumentando la durabilità e la resistenza delle pavimentazioni. Questo riduce la necessità di frequenti interventi di manutenzione, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale nel lungo termine.
Gli additivi permettono di abbassare le temperature di lavorazione dell’asfalto, riducendo il consumo energetico durante la produzione e le emissioni di CO2 e la quantità di materie prime vergini necessarie, diminuendo l’impatto ambientale complessivo del progetto. Questo approccio si allinea perfettamente con i requisiti CAM per l’edilizia sostenibile.
Vantaggi economici dei nostri additivi
Utilizzare il fresato rigenerato con gli additivi di Add-Hoc permette di ridurre i costi legati all’acquisto di materiali nuovi, offrendo un notevole risparmio economico per le aziende.
Molte amministrazioni locali e nazionali offrono incentivi economici per le aziende che utilizzano materiali riciclati e rispettano le normative CAM. L’uso degli additivi di Add-Hoc permette di massimizzare questi benefici.
Conclusioni
L’adeguamento alle normative CAM 2024-2025 rappresenta una sfida e un’opportunità per le aziende del settore stradale: grazie ai nostri additivi per la rigenerazione del fresato, le aziende possono garantire la conformità alle normative, migliorare la qualità dei loro progetti e ridurre l’impatto ambientale. Il futuro della rigenerazione del fresato è sostenibile, e Add-Hoc è in prima linea per guidare questa transizione!